Saggio “Ritorno al pianeta”

L’avventura ecologica dai Neanderthal alla pandemia

“Ritorno al pianeta” di Pierluigi Adami, prefazione Roberto Morassut – Bordeaux Edizioni, 286 pagine

E’ USCITO IL 13 SETTEMBRE 2021 il saggio di Pierluigi Adami “Ritorno al pianeta – L’avventura ecologica dai Neanderthal alla pandemia” (Bordeaux Edizioni).

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Copertina libro "Ritorno al pianeta" di Pierluigi Adami“Ritorno al pianeta” è un saggio che indaga sul futuro dell’umanità e delle specie viventi in un mondo colpito dal Covid-19 e dagli impatti sempre più violenti dei cambiamenti climatici. Che cosa accadrà? Ci attende un futuro flagellato da cicloni, siccità, inondazioni marine e nuove pandemie, oppure l’uomo riuscirà a curare i mali del pianeta da lui stesso causati? Questa è la domanda che mi sono posto e a cui ho cercato di dare qualche risposta nel saggio, individuando un percorso in 21 azioni (7+7+7) per giungere a un mondo migliore, più sano e sostenibile. La partita del clima del pianeta si sta giocando ora. O si vince o si perde. E dobbiamo vincerla, non solo per noi, ma per le future generazioni.”

Il lavoro è strutturato in tre parti. Nella  prima (“Il  pianeta  ammalato”) vengono analizzati i “mali”  del  pianeta (ambientali, socio-economici, culturali) che hanno condotto alla crisi climatica e favorito la diffusione del coronavirus. Si parte perciò dall’evoluzione della civiltà umana, soffermandosi sugli impatti che le tre grandi rivoluzioni  –  cognitiva, agricola e industriale  hanno avuto sull’alterazione dell’equilibrio nel rapporto tra uomo e natura. Nella seconda parte (“Verso un mondo migliore”) vengono analizzate ventuno pratiche (7+7+7) per una “buona rinascita”, definendo un percorso di cura dei mali del pianeta composto sia da scelte coraggiose a livello politico globale, sia da buone pratiche e revisioni degli  stili di vita individuali. Nell’ultima parte (“Dove andremo a finire?”) l’autore lancia una provocazione: «Nulla di quello che c’è scritto in questo libro si avvererà. Non ci sarà nessuna rivoluzione green». In realtà, il discorso di Adami si fa più accorato e riaccende la  speranza  «perché il finale di questo libro, cioè  del nostro pianeta, è ancora da scrivere». Saremo noi a poter determinare il cambio di direzione dello sviluppo del mondo. Siamo noi a poter attuare la rivoluzione green per un mondo sostenibile. Le rivoluzioni non le fanno i governi, ma le persone.

“Ritorno al pianeta” – pierluigi adami – INCIPIT:

“Questo testo prende spunto da una riflessione: siamo in una fase rivoluzionaria. Una fase di mutamenti profondi dovuti agli effetti congiunti della crisi sanitaria mondiale, della crisi climatica causata dal riscaldamento globale e di quella sociale ed economica provocata dalle prime due. Sullo sfondo, l’evoluzione dei costumi e dei comportamenti, del modo di comunicare e di lavorare che le tecnologie digitali stanno portando nelle nostre vite. L’insieme di questi fattori sta conducendo a una vera mutazione antropologica. Il tutto, in tempi estremamente rapidi, accelerati dalla pandemia. È un periodo, insomma, che sta cambiando il mondo. Uno di quei momenti storici in cui le persone si rendono conto che ci sarà un prima e un dopo, e che il dopo condurrà verso un mondo diverso da prima. Se sarà migliore o peggiore, dipenderà in gran parte da noi, dalle nostre azioni e decisioni.

Questa rivoluzione, come quelle che l’hanno preceduta, nasce da un punto di frattura storico. In questo caso, come vedremo, lo scatenarsi degli eventi pandemici e climatici scaturisce dall’aver rotto l’equilibrio nel rapporto tra uomo e natura e aver oltrepassato i limiti della sostenibilità ambientale della crescita umana. L’Homo sapiens è diventato così invasivo, in grado di trasformare l’ambiente, il territorio, il clima del pianeta, da giungere a battezzare questa epoca geologica Antropocene, l’“Età dell’Uomo”. Ma l’uomo non può continuare a considerare l’intero pianeta a sua disposizione, le sue risorse infinite e destinate all’uomo per volontà divina.”

Recensioni e commenti dei lettori

30.03.2022 Recensione sul giornale web “DAILY GREEN” a cura di Carla Guidi

15.12.2021 Recensione sul quotidiano Avvenire, a cura di Monica Zornetta

21.09.2021 Relazione su “Ritorno al pianeta” di Carmen di Penta, direttore generale Marevivo

COMMENTI DI AUTOREVOLI LETTORI:

In tanti anni di comune impegno ho sempre apprezzato in Pierluigi il rigore delle analisi, la concretezza e l’apertura al confronto. Mi verrebbe da dire: un vero ingegnere di stampo umanistico. Questo testo conferma le sue doti, affiancando ad una ricca analisi della crisi ambientale e climatica una convincente proposta di possibili scelte per una “buona rinascita”. Proprio quello di cui abbiamo bisogno oggi, con l’aggiunta di stimolanti suggestioni antropologiche e culturali. Penso ad esempio alla motivata scelta del numero sette, ritenuto magico o sacro da molte popolazioni, per richiamare l’attenzione sul percorso di rinascita che, come scrive Pierluigi, non è frutto di magia, ma della capacità della comunità umana di impegnarsi per risolvere i ‘mali del pianeta’ e porre le basi di un mondo più sano e sostenibile.” Ermete Realacci, presidente Fondazione Symbola, presidente onorario Legambiente, già presidente della Commissione ambiente della Camera dei deputati.

Ritorno al pianeta” è un testo che si legge volentieri, ben scritto, utile per una migliore conoscenza delle problematiche ambientali e sociali della nostra epoca. La crisi climatica e della biodiversità stanno precipitando e il testo spiega perché le sfide green hanno assunto oggi una priorità storica senza precedenti. Complimenti, ottimo lavoro.” Edo Ronchi, presidente Fondazione Sviluppo Sostenibile, già Ministro dell’ambiente nel Governo Prodi I.

Le tecnologie, i nuovi moduli per percorrere nuove infinite rotte sono pronti per darci strumenti essenziali per capire dove siamo e come è giusto stare in questo mondo. Il libro di Pierluigi Adami ci accompagna piacevolmente in questo viaggio. È scritto con la passione e l’amore di chi non ha perso la voglia di conoscere e di stupirsi.” Roberto Morassut, Sottosegretario all’ambiente nel Governo Conte II.

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