Chi sono

Quando si inaugura un sito personale, per prima cosa bisogna presentarsi: sono Pierluigi Adami, ingegnere, ecologista, scrittore. Sono nato a Roma il giorno in cui Pier Paolo Pasolini completava la sceneggiatura di Accattone e “l’estate ardeva ancora bollente” come scrisse il poeta. Era il 1960. Vivo a Roma con mia moglie, ma dividiamo il nostro tempo tra Roma, Alghero (il mio luogo prediletto) e Sassari. Dal 1987 lavoro in una grande azienda del settore spaziale, dove mi occupo di monitoraggio ambientale della Terra da satellite.

La passione per la scrittura

La scrittura è, da sempre, una mia grande passione. Nel 1999 la rivista “La Scrittura” ha pubblicato il mio racconto “L’Appuntamento” e nel 2003 è stato pubblicato il mio romanzo storico “Seta e Canapa”, ambientato nella Calabria dell’Ottocento. Su richiesta di RAI Fiction, dal mio romanzo è stato tratto un soggetto per una miniserie TV in due puntate. Da allora, ho scritto vari soggetti e copioni per cinema e TV. Nel 2004 sono stato coautore della sceneggiatura “La Natura delle Cose”, insieme con Valentina Paravano e Valerio Tassara, il cui soggetto aveva vinto il Premio Sacher 2003, presieduto da Nanni Moretti. Tra il 2002 e il 2010 sono stato iscritto SACT, scrittori associati di cinema e TV.

La passione per l’ambiente

L’ambiente è uno dei miei temi preferiti: la preoccupazione per il futuro climatico del pianeta, per la sopravvivenza di migliaia di specie viventi e anche della stessa civiltà umana, mi ha spinto a scrivere il saggio “La buona rinascita – Curare il pianeta per curare l’umanità”, che vedrà la luce nel 2021. Nel 2007 ho partecipato alla fondazione degli Ecologisti Democratici, insieme con figure prestigiose dell’ambientalismo italiano, come Ermete Realacci, Edo Ronchi, Massimo Scalia, Fabrizio Vigni; tra il 2012 e il 2017 sono stato il Coordinatore scientifico degli Ecologisti Democratici.

La passione per il jazz

Se non fossi ingegnere, né scrittore, so per certo che cos’altro avrei voluto essere: un pianista jazz. Ascolto jazz da quando avevo 14 anni, folgorato dalle note di Miles Davis e dal pianoforte di Herbie Hancock e Chick Corea. Mi diverto a suonare il pianoforte jazz, come dilettante, da solo o con un quintetto di amici.

Da qualche anno una malattia della retina mi ha progressivamente privato della vista ma, nonostante questa limitazione, continuo a lavorare, a suonare il pianoforte jazz, a scrivere e a vivere senza alcuna angoscia questo problema.

In questo sito troverete molte altre informazioni su di me nei post che via via pubblicherò. Buona lettura.